DEMOCRAZIA AD ALTA VELOCITA’. PANORAMA VELOCE DEI PROBLEMI MILITARI

Paolo Ceraglia

Dopo i recenti incontri con il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta siamo lieti di annunciare che è stato realizzato un nuovo  tratto della linea alta velòcita’ che collegherà’ due importanti stazioni  SINDACATI MILITARI —– MINISTRO DELLA DIFESA, la linea sarà chiamata via XX Settembre.

Fino ad oggi, quanto sopra  sarebbe stato sicuramente un bell’annuncio delle ferrovie italiane,  invece in realtà è uno dei primi “collegamenti di DEMOCRAZIA AD ALTA VELOCITA’ .  Qualche giorno addietro presso alla sala Diaz di via XX Settembre abbiamo assistito ad  nuovo esperimento, ,forse neanche il primo, e forse neanche programmato, con cui il Dicastero Difesa con alla guida il ministro TRENTA intendono conoscere in maniera diretta VELOCEMENTE E DEMOCRATICAMENTE  le problematiche e le esigenze del personale della difesa.

L’opportunità di parlare con il ministro con le neonate associazioni sindacali in audizione conoscitiva delle stesse sigle si è velocemente trasformata in una immediata visione panoramica dei problemi dei militari. In poco più di mezz’ora sul tavolo del ministro pendevano le sofferenze principiali del settore. Questa modalità di confronto nuova – “face to face” – nel panorama della Difesa abbatte muri e barriere interne all’Amministrazione, la lunga e macchinosa trafila di botta e risposta  delle Delibere Cobar, Coir, Cocer ed in ultimo eventualmente anche lo steso  Ministro. Probabilmente questa formula a molti addetti ai lavori non piacerà, si sentiranno scavalcati, superati dagli eventi, però dovranno farsene una ragione, è sicuramente un segno dei tempi che cambiano. Si potrebbe parlare di un  frangente di Democrazia ad alta Velocita’.  

L’immobilismo, la liturgia e gli arcani misteri dell’epoca della “RAPPRESENTANZA MILITARE” in una magia di  60” minuti di orologio svaniscono. Si riducono a logiche del passato a sovrastrutture che mal si conciliano con il pragmatismo e il bisogno di concretezza e trasparenza dell’attività pubblica. Le stesse registrazioni video unitamente alla possibilità di visionare documenti consegnati al ministro è il segno di una ritrovata freschezza. Il tutto con semplici colloqui diretti con risposte in tempo reale senza filtri o intermediari  veti e veline, e con enorme guadagno di tempo.

Forse questo nuovo fenomeno ai più’ non è stato percepito ma  un grande passo sul lungo sentiero della rappresentanza sindacale nelle ffaa.

Ora speriamo che il macchinista della situazione (TReNTA) mantenga ben salda la guida e che continui  con il segno del cambiamento e diretta alla meta e alla soluzione dei problemi.

20 Luglio 2019

Dr Paolo Ceraglia

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